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Paramhansa Yogananda




Chi è Paramhansa Yogananda

PARAMHANSA YOGANANDA (1893 – 1952)

       Paramhansa Yogananda  è  l’ultimo, in ordine di tempo, di una linea di Guru chiamati  i “Maestri della Realizzazione del Sé” ed è considerato il più grande esponente dello Yoga del secolo scorso. Con la sua vita e le sue opere ha dato un grande contributo alla scienza dello yoga, facendo sì che questa scienza millenaria, relegata per secoli nel mondo orientale, divenisse patrimonio di tutto il mondo.

       P. Yogananda è stato, infatti, il primo yogi indiano a stabilirsi in occidente e precisamente negli Stati Uniti d’America dove inizialmente è chiamato a rappresentare l’India ad un Congresso di Religiosi Liberali a Boston.

       E’ il 1920 quando Yogananda parte alla volta dell’America. Seppur giovane monaco di 27 anni, è già un’anima realizzata, consapevole di avere una grande missione da compiere. Parte solo, senza alcun amico ad aspettarlo; raramente ha tenuto una conferenza e “mai” in inglese. Inoltre circolano strane voci sul mondo materialista dell’occidente, così lontano dall’atmosfera impregnata di spiritualità dell’India. C’è perciò in lui una certa trepidazione, ma il suo Maestro Swami Sri Yukteswar, che lo ha preparato per questa missione, gli dice: “In inglese o non in inglese le tue parole sullo Yoga saranno ascoltate e comprese in occidente….. tutte le porte ti sono aperte: ora o mai più. “Così Yogananda parte per Boston e tiene il suo discorso al Congresso, un discorso lodato ed apprezzato, pubblicato in seguito in forma di libretto; un piccolo gioiello  tradotto in italiano dalla casa editrice Astrolabio con il titolo “La scienza della Religione”.
       Yogananda viene in occidente soprattutto per diffondere un’antica e avanzata tecnica, il “Kriya Yoga”, di cui si parla sia nella Baghavad Gita  che negli Aforismi di Patanjali, tecnica per secoli riservata solo ai monaci ed ora resa accessibile a tutti i sinceri ricercatori della verità, allo scopo di accelerare l’evoluzione dell’umanità.  La missione di Yogananda non è convertire l’occidente allo yoga, ma  unire la spiritualità orientale e quella occidentale facendo vedere come gli insegnamenti originari del Cristianesimo e quelli originari dello Yoga siano  gli stessi.   E’ di nuovo il suo Maestro che gli dice, prima di partire per l’America: “Dimentica di essere un indù, ma non diventare nemmeno un americano. Prendi il meglio delle due culture.
         “Grazie agli aiuti del padre, Yogananda può rimanere a Boston, dove si forma subito un piccolo seguito, finché nel 1924 comincia a tenere conferenze nelle principali città americane, suscitando l’interesse e l’entusiasmo di migliaia e migliaia di persone. Folle lo seguono e decidono di praticare gli insegnamenti di questo grande yoghi. I suoi insegnamenti vengono anche trascritti e distribuiti come “lezioni” per corrispondenza. Così l’opera di Yogananda dagli Stati Uniti si diffonde in Europa e in tutto il mondo.
       Yogananda ha dato, inoltre, un contributo del tutto personale al mondo dello yoga creando degli esercizi psicofisici per ricaricare coscientemente il nostro corpo di energia vitale, mantenendolo ricco di vitalità, benessere e  buona salute: 
“Gli Esercizi di Ricarica Energetica”. Bastano 12- 15 minuti al massimo per dare ogni giorno una sferzata di energia al corpo e alla mente.

Molti libri e conferenze del così celebrato Maestro sono stati tradotti anche in italiano: i volumi sono editi da Casa Editrice Astrolabio  
e da Ananda Edizioni.